Ematologia

ERITROCITI

La loro morfologia varia in funzione della specie di appartenenza; mentre nei Mammiferi appaiono anucleati, con forma discoide (cd "discociti:" cane, gatto, cavallo, bovini, ovi-caprini) o ellissoidale (cd "ellissociti": Camelidi), nelle specie aviarie ed esotiche le forme eritrocitarie mature circolanti presentano nucleo persistente, forma ellissoidale e dimensioni molto più elevate rispetto ai Mammiferi (mediamente intorno ai 20 micron, contro i 7 del cane e i 5.5 del gatto) (Vedi sezione Animali esotici e non convenzionali).

Le funzioni dei globuli rossi sono a dir poco sottovalutate, poiché spesso si pensa solo al trasporto dell'ossigeno, ma dietro ad esso c'è molto, molto di più. Quelle dei globuli rossi sono funzioni strettamente interconnesse e il rilascio di ossigeno al sangue è un po' come la punta di un iceberg che interviene in maniera profonda e importantissima nella regolazione del metabolismo acido-base e idroelettrolitico.

Ci insegnano sempre che il sistema tampone più importante nell'organismo è quello dei bicarbonati, ma la realtà è che esso non potrebbe funzionare senza il tampone proteico ematico maggiore e cioè l'emoglobina.

Tale risvolto è importantissimo, perché i meccanismi metabolici eritrocitari non solo possono determinare alterazioni o addirittura artefatti nell'emogramma, ma anche perché la loro conoscenza è di fondamentale importanza negli algoritmi diagnostici dell'anemia e di tutte le patologie che hanno in qualche modo origine da meccanismi ematologici o influenza su di essi.



LEUCOCITI

Granulociti

Neutrofili

Diametro di 10-12 micron, la sopravvivenza in circolo è di circa 12 ore, mentre va da 1 a 4 giorni nei tessuti periferici.
Sono ricchi di perossidasi, necessarie per l'attività battericida che li caratterizza.
Presentano alterazioni morfo-funzionali molto numerose, sia congenite - ereditarie e non - che acquisite.

Importante sottolineare che solo nella specie umana essi contengono elevate quantità di ALP, caratteristica responsabile dei rialzi che tale enzima subisce in corso di flogosi con leucocitosi: questo non si verifica nel Cane o nel Gatto. Nel Cane sono segnalate infatti solo minime concentrazioni, mentre nel Gatto tale enzima è del tutto assente all'interno dei neutrofili.

Pertanto, in soggetti con leucocitosi, se c'è un rialzo dell'ALP, esso NON DEVE essere imputato all'elevato numero di bianchi, ma piuttosto a un danno epatocitario secondario che può accompagnare stati infiammatori di diverso tipo.

Sono ricchi invece di Lattoferrina, necessaria per legare il Ferro e sottrarlo al metabolismo batterico.


Eosinofili

Dimensioni 12-17 micron, sopravvivenza in circolo da 1 a 6 ore, nei tessuti da 2 giorni a 2 settimane.

Nel Gatto sono totalmente privi di perossidasi, cosa che falsa la lettura con alcuni tipi di contaglobuli.

Nel Cane, invece, alcune razze degranulano con facilità e/o contengono quantità minime di perossidasi: tra queste rientrano Greyhound, Golden Retriever, Pastore delle Shetland e Grande Danese. Tali soggetti presentano solitamente eosinofili con pochi granuli e vacuolizzazioni.

Importante sottolineare che sebbene l'intervento di tali polimorfonucleati venga tipicamente associato a parassitosi, la realtà è che ciò si verifica solo in caso di parassiti istolesivi.


Basofili

Dimensioni 12-15 micron, sopravvivenza in circolo di 6 ore circa, di 2 settimane nei tessuti.
Prendono parte alle reazioni di ipersensibilità di tipo I stimolando risposte Th2.

Importante ricordare che sono in grado sia di promuovere che di inibire la coagulazione, producendo sostanze quali eparina e callicreina.

Avendo un precursore midollare comune con i mastociti, tendono ad aumentare per cause che determinano stimolazione diretta sulla suddetta linea mastocitaria.
A questo proposito, mentre l'aumento del numero circolante di mastociti è quasi sempre associato a neoplasia mastocitaria, questo invece non è sempre vero nel Cane, dove possono comportare tale fenomeno anche gravi infiammazioni e anemie rigenerative nonché necrosi o danni tissutali estesi.

Linfociti

Dimensioni 8-12 micron; solo il 5% è presente in circolo ed è rappresentato perlopiù da linfociti T e NK (granulari).
Morfologicamente, mostrano aumentata basofilia citoplasmatica, lieve aumento delle dimensioni e minor uniformità del disegno cromatinico quando reattivi.

Sono gli unici in grado di rientrare in circolo dopo aver raggiunto i tessuti periferici e gli unici capaci di espansione clonale anche una volta raggiunta la completa maturazione.

Animali giovani hanno tipicamente conte più alte degli adulti.

Monociti

Dimensioni 14-20 micron; sopravvivono circa 8 ore in circolo e, sottoforma di macrofagi, anche anni nei tessuti periferici.

Abbandonano il midollo e a seconda dello stimolo che agisce, si differenziano in cellule di Kupffer, macrofagi alveolari, cellule della microglia, osteoclasti.



PIASTRINE

Vita media circa 6 giorni.
Le piastrine più giovani sono più ricche di mRNA e vengono spesso definite "reticolate": sono utili per valutare eventuale accelerazione del turn over.
 
Nel Gatto, nel Cavalier King Charles Spaniel e nel Norfolk Terrier è frequente il riscontro di macropiastrine, associate nel CKCS a conte ridotte (30.000-100.000).
 
Importante sottolineare che la risposta midollare è stimolata più dalla massa piastrinica che dall'effettivo numero di piastrine circolanti: questo accade per mantenere il normale rapporto piastrine - componenti cellulari/acquose del sangue.
 
Pseudotrombocitopenia si verifica spesso per aggregazione in vitro, frequente nel Gatto o per uso di alcuni anticoagulanti (EDTA).
 
Pseudotrombocitosi si verifica invece quando frammenti eritrocitari (ghosts o schistociti) vengono letti dal contaglobuli come piastrine.
 
In caso di trombocitopenia vera, il sanguinamento in genere non si verifica fino a che la conta non scende sotto alle 50.000 piastrine/mcl.

Alcune razze - Greyhound - sono frequentemente piastrinopeniche (80.000-140.000).

 




 

 


L'ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
I CONTAGLOBULI A IMPEDENZA
I CONTAGLOBULI LASER

......UFFA, MA ALLORA PERCHE' LEGGERE LO STRISCIO?!




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